Fotografie di famiglia e i ritratti old style
Fotografie di famiglia e i ritratti old style alla “mia” maniera.
Le “vecchie” foto di famiglia
La libertà del digitale, che oggi consente di scattare quante fotografie si vogliono senza spendere un centesimo, riempie gli hard disk e le memorie degli smartphones di archivi smisurati, impossibili da maneggiare, che vengono guardati davvero pochissime volte. La quantità di memoria disponibile vanifica il concetto stesso di archivio della memoria.
Allora perché non tornare un po’ indietro, perché non recuperare abitudini ormai perse, abitudini che erano in grado di tramandare ai posteri qualcosa di tangibile?
Fra queste abitudini io ho scelto la classica fotografia di famiglia, fatta a regola d’arte, pensata e realizzata affinché rimanga un ricordo indelebile, magari stampata in grande e appesa in casa dentro una bella cornice.
Ecco, dallo scorso anno, durante i matrimoni (ma sono disponibile ad eseguire foto di famiglia anche separatamente dall’evento) dedico qualche minuto ad una sessione fotografie di famiglia e i ritratti old style, quelle fotografie (che possono ricordare vecchi dipinti) con gli sguardi in macchina, seri, quasi austeri. Bastano pochi minuti, poichè è sufficiente pianificarle per bene, per ottenere un ritratto di famiglia old style ben fatto.
Il risultato di questo mio andare un po’ contro corrente (ormai le fotografie di famiglia e i ritratti old style li fanno davvero in pochi) è davvero appagante, per me ovviamente (son sempre un fotografo appassionato) ma anche per le famiglie che mi hanno seguito in questa idea.
Due parole sul perché in queste fotografie di famiglia non chiedo di sorridere: preferisco che i soggetti siano seri in maniera tale da assomigliare il più possibile alle fotografie dei primi del ‘900 (che poi è esattamente il mio intento).
Un po’ di storia:
la prima fotografia (scattata da Nièpce) risale al 1826 e raffigura il panorama visibile dalla finestra della camera del fratello, l’esecuzione ha richiesto più di otto ore di posa.
Con lo studio e la scoperta di nuove tecnologie Nièpce e Daguerre sono arrivati ad avere lastre impressionabili una quindicina di minuti.
Agli inizi del ‘900 era normale impiegare dal mezzo minuto alla decina di minuti per poter “registrare” un’immagine, ed ecco il “problema”:
- riuscireste voi a sorridere senza muovervi per 6 /10 o 15 minuti?
Un po’ difficile non credete? Rimanere immobili per tutto il tempo di scatto era anche possibile, venivano anche utilizzati dei sostegni studiati apposta per non far muovere la testa e non far risultare mossa la fotografia, ma riuscire a sorridere immobili, alla stessa maniera, per tutto quel tempo era troppo rischioso, i fotografi non potevano permettersi di buttare costosissime lastre a causa di un viso mosso.
Ecco perché nelle foto di famiglia e i ritratti old style che ripropongo i soggetti sono così seri anche se la posa è durata poche frazioni di secondo.
E voi?
Non ditemi che non vorreste averne una.
…e se vi siete già sposati, ma state comunque leggendo questo articolo “Fotografie di famiglia e i ritratti old style” e vi piacerebbe avere un ritratto di coppia o di famiglia come questi, contattatemi, sarò davvero felice di accontentarvi.
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