Nel segno dell’acquario, il ritorno a Leica

Fotografia di matrimonio Leica SL2-S

A volte penso di essere un po’ pazzo, o masochista, oppure (probabilmente) un mix di entrambe le cose. Per quanto io non segua davvero ciò che lo zodiaco suggerisce, mi diverte ritrovarmi nelle caratteristiche tipiche dell’acquario.

L’Acquario è un segno d’Aria, è una persona stabile, ma proprio per la sua fervida immaginazione spesso improvvisa, cambia idee ed opinioni, segue una particolare logica, che solo lui comprende. Si sente libero ed ha bisogno di questa libertà, anche se dà un’importanza capitale alla collaborazione, soprattutto sul piano professionale. E’ anche un segno creativo, ha sempre mille idee che gli frullano per la testa, va dritto per la sua strada nonostante le critiche e le difficoltà. Quando ha un’idea, difficile fargliela cambiare.

Ma veniamo alla parte fotografica

Ok, ma tu sei un fotografo, questo è un sito dedicato alla tua professione, la fotografia di matrimonio, cosa cavolo c’entra lo zodiaco?

Dando voce alla mia personale logica, alla mia testardaggine ed alla mia necessità di trovare continuamente nuovi stimoli, non senza enormi sacrifici, sono tornato ad un amore mai sopito, messo a tacere solo dalla brutta situazione di questi due ultimi anni: le macchine fotografiche Leica.

Perchè la Fotografia di matrimonio Leica SL2-S?

Sappiamo che qualitativamente siamo ai vertici del mondo della fotografia, su questo non ci piove, ma sono tutt’altro che perfette se paragonate alle mostruose Sony, soprattutto in alcuni ambiti tecnici specifici.

Già, per certi versi potrebbe sembrare che io abbia fatto il classico “passo indietro”.

Però però…

Qui entrano in gioco due fattori di cui tenere sempre conto, il perchè ho scelto di fare il fotografo, ma soprattutto il come mi piace farlo. E a me piace farlo traendo il più possibile un piacere quasi fisico, quel bellissimo “pizzicorino” che ti viene dallo stomaco quando stai facendo qualcosa che ti piace davvero un sacco e non vedi l’ora di continuare a farlo.

E’ la piacevolezza dello scattare che, per me ovviamente, diventa fondamentale per mantenere viva la creatività, più che la certezza del risultato (che ci sarà comunque, ci mancherebbe, solo che sarà raggiunta in maniera differente).

Questo approccio porta in primo piano la parte più romantica dell’atto di fotografare, nel mio folle mondo interiore. La “mancanza tecnica” diventa un’opportunità, altro che un difetto, e qui ringrazio il mio modo di pensare lateralmente, di avere quella flessibilità in grado di generare e manipolare le alternative per fronteggiare un problema, mettendo così in gioco tutte le risorse possibili.

Per dirla con le parole del grande A. Einstein: “La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto”.

Lo strumento fotografico, quando va oltre la mera utilità pratica, e siamo predisposti al cambiamento, ad imparare sempre cose nuove, ci aiuta a raggiungere il fine creativo, facilitando, di conseguenza, anche il rafforzamento del nostro stile fotografico. Ecco perchè ho scelto di realizzare questo binomio: fotografia di matrimonio Leica SL2-S.

Un proprio stile fotografico è sempre importante, ma nella fotografia di matrimonio, a mio avviso, diventa fondamentale. Mi piace pensare che le coppie di sposi scelgano il fotografo prevalentemente proprio in base a questo, uno stile che sentono affine al loro modo di essere e di pensare. Così facendo nasce quella “chimica” necessaria a far si che il servizio fotografico di matrimonio sia esattamente come se lo aspettavano, ed è proprio questo che desidero.

Quindi benvenute Leica SL2-S, sarà un viaggio bellissimo, di certo non banale e piatto, più del tipo “avventure nel mondo” che “pensioncina in riviera”, e questo mi rende davvero felice.

Se stai pensando di sposarti e stai cercando il fotografo giusto per il tuo matrimonio, contattami, faremo quattro chiacchiere per capire se potrò essere io.